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venerdì 20 agosto 2021 | ore 21:00Cortile del Castello Sforzesco

Manifesto del Partito Impopolare

Una brillante disamina della classe dirigente italiana, a 182 anni dalla nascita di Marx

presentazione del libro di e con Luca Bottura
edito da Einaudi
con Alberto Infelise
nell’ambito di Estate novarese 2021

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con posto numerato.
La prenotazione è obbligatoria, presso la biglietteria del Teatro Coccia, via Fratelli Rosselli 47 (0321 233201).
I possessori della Carta Plus del Circolo dei lettori possono prenotare i posti a loro riservati nelle prime file chiedendo all’accoglienza del Circolo (via F.lli Rosselli) oppure scrivendo a info.novara@circololettori.it
È obbligatorio:
 all’ingresso compilare e firmare un’autodichiarazione
(la trovi in Accoglienza oppure puoi scaricarla 
qui e portarla già compilata); indossare la mascherina anche in sala
(dispositivo medico: chirurgica o FFP2; no mascherina di stoffa).

L’Italia è l’unica nazione al mondo in cui la maggioranza berciante si dice fuori dal coro, chi se la prende con le minoranze – neri, omosessuali, iscritti al Pd – sostiene di essere discriminato, e gli evasori fiscali si lamentano con chi paga le tasse. Intanto, i progressisti continuano a inseguire il Centro, che si sposta sempre piú a Destra. Ma non sarà che il consenso è sopravvalutato? Forse, per perdere con stile (o vincere per fortuna) basterebbe dire o fare qualcosa di impopolare. Ecco allora il Manifesto del Partito Impopolare, una brillante disamina della nostra classe dirigente, con pratiche schede sugli attuali partiti populisti e un programma di governo impopolare: la Costituzione, sviscerata punto per punto. Immaginando il discorso introduttivo del premier, il simbolo, il pantheon degli Impopolari e il loro inno, Bottura inocula un vaccino contro tutti i populismi, e sta dalla parte dei proletari, anche quelli che credono di essere borghesi.
A 182 anni dalla nascita di Marx, un libro satirico, paradossale e divertentissimo, scritto con un sogno nel cuore: impopolari di tutto il Paese, unitevi!