Il 15 giugno riapre la sede di Novara del Circolo dei lettori e riparte la programmazione culturale.
Siamo stati lontani per un po’, ma in realtà non ci siamo mai lasciati.
Non ci siamo visti, è vero, però ci siamo sentiti, scritti, abbiamo commentato insieme le tante dirette su Facebook e su Instagram – che continueremo a fare – e poi vi abbiamo mandato newsletter con audio, video, articoli, perché ci abbiamo provato tutti i giorni a non farvi sentire soli.
La Fondazione Circolo dei lettori è arrivata un po’ dappertutto mentre le sue sedi erano chiuse, per le ragioni che conosciamo. Lontani ma vicini, come ci siamo detti spesso in questi mesi di lockdown, lontani ma annodati stretti, perché un filo ci unisce, un filo che non si spezza, un filo che ora diventa orizzonte da guardare insieme.
Quel filo è un discorso da riprendere, in modo diverso, in modo nuovo. È un filo dove non mancano i nodi da sbrogliare, è un filo che è diventato un garbuglio di tanti pensieri da snodare, uno a uno.