mercoledì 13 marzo 2024 | ore 18:00Sala delle Mure | Castello Sforzesco, Novara

Storia dei miei soldi

Andare verso di sé

presentazione del libro Bompiani di e con Melissa Panarello
con Barbara Cottavoz
nell’ambito di Voci di donna

A raccontare questa storia è una scrittrice, resa famosa in gioventù da un romanzo audace e dissacrante. Quando va alla ricerca dell’attrice che interpretò il suo ruolo nell’omonimo film, trova una persona che deve fare i conti con la mancanza di soldi. Comincia da qui un percorso con al centro un grande tabù: quello del denaro fra le mani di una donna.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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✏️ la quarta di copertinaA raccontarci questa storia è una scrittrice, resa famosa quando era molto giovane da un audace romanzo nel quale metteva in scena sé stessa. Adesso è una donna adulta, ha costruito una famiglia e le sembra di avere compreso che scrivere per lei è stato il frutto di un’urgenza ora sopita. Ma la vita si incarica di dimostrarle che per conoscersi veramente bisogna trovare lo specchio in cui guardarsi e mette sul suo cammino Clara, l’attrice che quindici anni prima è stata il suo doppio nel film tratto da uno dei suoi romanzi. Clara è ancora bella ma i suoi grandi occhi verdi a tratti diventano laghi di vergogna; Clara ha fame ma deglutisce con fatica; Clara non ha più soldi, e trova il coraggio per chiederli a chi incontra. Più di tutto, Clara ha bisogno di raccontare la sua storia e improvvisamente questa diventa una missione che le riguarda entrambe. Per le due protagoniste comincia un viaggio che si dipana sulle tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. Dopo aver osato mettere al centro delle sue pagine il desiderio femminile, Melissa Panarello scrive il suo romanzo più autentico e intenso che si propone di indagare un altro grande tabù: quello del denaro fra le mani di una donna. La figura di Clara T. si staglia in queste pagine come una antica divinità divorata dal suo stesso amante, e con voce ferma racconta le ustioni che il successo e la ricchezza lasciano sulla pelle di chi li attraversa, le trappole che la giovinezza tende a chi è più fragile, il privilegio e la dannazione del talento.