Sono mancato all’affetto dei miei cari
Lo spaccato ironico e preciso di una certa società italiana
presentazione del libro Einaudi di e con Andrea Vitali
Provincia lombarda, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Un padre tutto casa e lavoro ripercorre la storia del proprio rapporto con i figli, che non sono venuti esattamente come si aspettava. L’Alice, maestrina frustrata, malinconica e sognante, che rimpiange di non essere andata all’università – manco studiare servisse – ed è incapace di fare l’unica cosa che una donna deve saper fare: la moglie. L’Alberto, che i libri, bisogna rendergliene merito, li ha tenuti a debita distanza, ma in compenso si rivela un ingrato. Infine l’Ercolino, che apre bocca solo per mangiare voracemente, anche se è magro quanto un chiodo; e, pensa tu, a scuola pare sia un genio. Insomma, un disastro, cui si aggiunge una moglie pronta in ogni occasione a difendere quei tre disgraziati. Troppo, davvero troppo, anche per un uomo di ferro come lui.
📌 ingresso libero con prenotazione obbligatoria:
clicca qui per prenotare il tuo posto
👀 se hai la Carta Io leggo di Più clicca qui
per prenotare il tuo posto nelle prime file dedicate
(acquistala sullo shop online o al Circolo)
Per continuare a offrirti cultura
tutti i giorni, per tutt*,
abbiamo bisogno anche di te.
Dona al Circolo dei lettori!