sabato 12 ottobre 2024 | ore 18:00Sala Sibilla Aleramo, Castello Sforzesco, Novara

Questo libro non esiste

A vent’anni la vita è un quaderno bianco su cui scrivere

presentazione del libro Feltrinelli di e con Emma Galeotti
con Sofia Mazzoni (@littlereadersophia)

La storia racconta di Caterina Merlo, influencer di successo, che si trova a collaborare con Matteo Sereni, giovane editor, per scrivere il suo libro, e dell’ansia di lui che si trasforma in una fascinazione per lei, alimentata dalle scoperte inaspettate sulla sua vita e la sua fama. Tra divertenti avventure e relazioni complicate, si snoda un racconto originale che esplora le sfide e le contraddizioni della GenZ.


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La giovane influencer di successo Caterina Merlo viene ingaggiata per pubblicare un libro con la prestigiosa Tempure Edizioni. Ad affiancarla nella stesura, anzi a doverlo scrivere per lei, c’è Matteo Sereni, editor altrettanto giovane alle prese con un capo insistente. Ben presto tuttavia l’ansia da prestazione di Matteo si rovescerà nella fascinazione per Caterina, distante anni luce dalla personalità stereotipata che si era immaginato, e per il vortice di confessioni inaspettate in cui lei lo getterà: dall’universo di “Gossinternet”, il sito che bracca le vite di tiktoker e instagrammer, al difficile rapporto con genitori e falsi amici, passando per un oscuro e irrisolto trauma del passato.
Ma anche Caterina scoprirà che Matteo non è inquadrabile nel grigio profilo di un ghostwriter senza anima e che in verità sogna di raccontare una storia tutta sua.
Nel frattempo la consegna del testo incalza, e i due dovranno inventarsi qualcosa per rispettarla.
Tra varie peripezie, relazioni complicate e filosofie di vita da rimettere in discussione, Emma Galeotti compone un intreccio originale, miscelando il proprio vissuto con un’inventiva dalle tinte comiche e a tratti fiabesche, capace di restituire un divertente e riflessivo spaccato della GenZ, quella generazione nata troppo tardi e già in anticipo su tutto.
A vent’anni la vita è un quaderno bianco su cui scrivere.
Ma se passi il tempo a cercare la penna dal tratto più bello, gli evidenziatori che si adattano meglio alla carta, finisce che non ci scrivi niente, sul quel quaderno.