martedì 26 marzo 2024 | ore 18:00Sala Sibilla Aleramo | Castello Sforzesco, Novara

Missitalia

Tre tempi, tre donne, la stessa Lucania magica e schiva

presentazione del libro La nave di Teseo di e con Claudia Durastanti
con Mary Ferrari
nell’ambito di Voci di donna

Amalia è un’avventuriera che, lontana dai tumulti della nuova Italia, nella sua casa tra i calanchi, accoglie creature diseredate e ribelli. Poi c’è l’antropologa Ada che nel Dopoguerra esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio. Cento anni più tardi, nella base per la colonizzazione della Luna si trova A, donna solitaria che ridà vita a oggetti non più voluti.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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✏️ la quarta di copertina
Amalia Spada è un’avventuriera lontana dai tumulti che agitano l’insorgente nazione; una donna dallo spirito irrequieto e temerario. Vive in una casa tra i calanchi lucani diventata un rifugio per creature diseredate e ribelli in cerca di una nuova vita, per ragazze selvatiche e uomini dalla forza mozzata. Quando arriva l’industrializzazione, la Fabbrica piomba nelle loro vite come un oscuro oggetto del desiderio, mutandone per sempre il destino.
Negli anni del Dopoguerra e della corsa all’energia, una giovane antropologa di nome Ada esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio mentre scopre le mutevoli incarnazioni dell’amore. Muovendosi tra centri di potere e impianti d’estrazione, Ada si ritrova invischiata in un Sud perturbante e magnetico che rivoluziona il corso della sua esistenza.
Cento anni più tardi, la Lucania è diventata la base per la colonizzazione della Luna: da qui partono le navicelle dell’Agenzia Spaziale Mediterranea dirette al Mondo Nuovo. In questo insediamento avveniristico, si trova A, una donna solitaria e libera che ridà vita a oggetti non più desiderati per conto dell’Agenzia. Nel suo passato c’è stato un marito, ma anche il bisogno di andare lontano; nel suo presente, la voglia di conciliarsi con l’idea della fine.
Illuminato da lampi e accensioni improvvise, come fuochi d’artificio che scoppiano ad altezze diverse, Missitalia è un romanzo che, di fronte alla Storia, sceglie di raccontarne una propria: è una feritoia sulle possibilità taciute o soltanto immaginate nel tempo.