giovedì 22 giugno 2023 | ore 18:00Sala Sibilla Aleramo | Castello Sforzesco, Novara

La poesia in gioco

Manuale per saperne un po’ di più
presentazione del libro Lindau di e con Giovanni Tesio

Redigere un “manuale” della poesia è tutt’altro che semplice. Conoscitore, critico, lettore di poesia e poeta lui stesso, Tesio si avventura nell’impresa di “spiegarla”, di indagarne i modi e le voci, le regole (e la sregolatezza costituzionale), le poetiche e gli esiti.

✏️ la quarta di copertina
Quello della poesia è un «gioco» molto serio e redigerne un «manuale», come suggerisce il sottotitolo, è tutt’altro che semplice. Conoscitore, critico, lettore di poesia e poeta lui stesso, Tesio si avventura nell’impresa di «spiegarla», di indagarne i modi e le voci, le regole (e la sregolatezza costituzionale), le poetiche e gli esiti. È peraltro ben consapevole della difficoltà perché sa cosa sia la poesia. È una forma di comunicazione ma è soprattutto una forma di conoscenza, che ci sollecita a guardare la realtà con occhi nuovi, non di rado ci porta su strade impreviste, è fonte di sommovimento e commozione. È musica, è un tessuto di reminiscenze, è ricerca continua della verità. «Poesia non è ragione, anche se può esserne informata. Poesia è ritmo, è danza, è parola che va in cerca della sua estensione, della sua inafferrabilità. Poesia è gioco supremo ed è sprofondamento. Poesia è anche rasoterra, ma un rasoterra che sfida la sua prevedibilità. Poesia è anche controvento, ma un controvento che spira per amore di libertà. La poesia non può mai essere conformista, anche se bada al conforme. La poesia non può mai essere spoglia, anche se ama la più scoperta nudità».


📌 le prime file sono dedicate alla Carta Io leggo di Più

Foto di Mona Eendra su Unsplash