venerdì 5 aprile 2024 | ore 18:00Sala Sibilla Aleramo | Castello Sforzesco, Novara

Il Bonomi ritrovato

Le strade dell’arte

presentazione del libro Allemandi di e con Marianna Cappia
con Corrado Bonomi, modera Barbara Cottavoz

L’artista novarese ha costruito il suo linguaggio sull’utilizzo ironico e concettuale dei materiali, miscelato a omaggi alla storia dell’arte e denunce verso le contraddizioni della contemporaneità. Ripercorriamone gli esordi, le difficoltà e i legami con i primi sostenitori e le prime gallerie.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

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✏️ la quarta di copertina
Lungi da qualsiasi artista guardarsi indietro quando ancora la sua produzione e il suo lavoro proseguono prolifici, ma quando una storia interessante rischia di essere dimenticata, o peggio, di rimanere sconosciuta, diventa doveroso fermarsi e trovare le parole per raccontarla.
È il caso delle opere di Corrado Bonomi risalenti ai primi anni di attività, a quelle tele “alternative” che rappresentarono la testa d’ariete con cui si fece strada nelle prime mostre in Italia e in Germania. Queste opere ritornano protagoniste, dopo più di trent’anni, in una pubblicazione edita da Allemandi che racconta, attraverso numerosi contributi e un ricco apparato iconografico, nella quale confluiscono anche fotografie inedite dell’artista, la loro genesi, il loro destino e la loro rinascita.
Nel 1983 Corrado Bonomi espone a Milano, alla galleria Il Mercante, e qui incontra Narciso Bonato, collezionista e sostenitore che permetterà all’artista novarese di dedicarsi all’attività artistica dalla fine degli anni Ottanta. Bonato raccoglierà centinaia di lavori, costituiendo una collezione ricchissima di esemplari destinati, però, a scomparire dal circuito pubblico alla sua morte, quando tale collezione passa agli eredi.
Il libro, curato da Marianna Cappia, accoglie numerosi contributi di (in ordine di comparsa): Loredana Parmesani, Alberto Fiz, Gianni Cella, Barbara Cottavoz.