C’è un momento della vita in cui ci si ferma per guardarsi indietro e poi si guarda avanti, indietro e avanti, indietro e avanti, talmente tante volte da dimenticarsi da che parte si stava andando. Alle spalle la vita per come è stata, invece, avanti, la naturale conseguenza degli eventi, più una dose di imprevedibilità.

Chi si ferma – in genere – lo fa perché il naturale divenire della vita, basato sulle scelte fatte fino a quel momento, non convincono più o sono messe in discussione. E intuisce che in quel passo sul posto, c’è la possibilità di gettare nuovi presupposti e cambiare direzione. O anche decidere di rimarcare la propria posizione e proseguire con più forza e determinazione.

Questo mese di giugno, al Circolo dei lettori a Novara, raccogliamo diverse storie, che a modo proprio, raccontano questo passaggio, questo appuntamento con se stessi e il proprio divenire.

Incontriamo chi sulla soglia dei quarant’anni decide di andare a vivere a Londra come la protagonista di A Londra non serve l’ombrello (Giunti) di Francesca Sangalli; chi persa in un lavoro troppo ingombrante inizia a riflettere con una personificazione di Lucignolo su La giusta distanza dal male (Einaudi) di Giorgia Protti; chi ha deciso di fermarsi ad ascoltare solo la sua vocazione di raccontare la guerra e i conflitti e non i pregiudizi di una società non pronta che alla reporter Giuliana Sgrena fa dire sì, Me la sono andata a cercare (Laterza); chi come Francesca Mautino in Tutti conoscono tutti (Longanesi) si chiede come conciliare la maternità alla propria identità e professionalità; e chi mette in dubbio se abbia senso continuare a ballare tra entusiasmo e disillusione di tanti incontri, corpi e conversazioni in Niente di serio, ma vediamo (Einaudi) di Chiara Valeriani e molto altro ancora.

Ci sono poi invece i cicli e gli incontri che non si sono ancora fermati come The Sound of the Cities che in questo appuntamento porta a Torino, La famiglia americana con Fabrizio Coppola che incontra le parole e la musica di Furore e Matinée. Il Cinema al Circolo che aggiunge un tassello alla conoscenza de Il Mito di Sergio Leone.

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** artwork by FLO + Andrea Opretti + Pilo