Centomilioni
Vivere «come le sogliole, sul fondale»
presentazione del libro Einaudi di e con Marta Cai
con Bruno Fornara
Teresa, 47 anni, vive in provincia, succube di una madre dispotica, è sola, fuma in continuazione e asseconda i ritmi blandi dei giorni. Sul diario fantastica su Alessandro, suo ex studente. Lei lo sogna con vividezza, ma lui, quando le riappare dopo mesi, ha in mente ben altri progetti.
✏️ la quarta di copertina
Teresa ha quarantasette anni e vive in una cittadina di provincia «né grande né piccola, né nota né ignota». Figlia per sempre, succube di una madre dispotica, vorace, logorroica. È magra come una prugna secca, Teresa, e fuma in continuazione. Sola, solissima, si tiene a galla assecondando i ritmi blandi dei giorni: le commissioni in centro, le lezioni d’inglese nell’istituto per ripetenti dove lavora, i giri in bici. «Vivo come le sogliole, sul fondale», confida come una ragazzina al suo diario segreto. Soltanto lí, tra le righe dell’unico spazio di libertà che le è concesso, può fantasticare su Alessandro, un suo ex studente bellissimo e fin troppo gentile. Teresa lo sogna con una vividezza che la tramortisce. Ma lui, quando all’improvviso le riappare davanti dopo mesi di vuoto, ha in mente ben altri progetti. Col suo sguardo e la sua voce, Marta Cai illumina tutto: è capace di entrare a gamba tesa nei punti di vista dei suoi protagonisti e di rispettare il brusio nelle loro teste, di calibrare perfettamente il montaggio alternato e poi di farlo esplodere, di voler bene a Teresa e di trattarla con ferocia. Quello di Marta Cai è un talento raro: leggendo le sue pagine affilate ci si chiede come abbia fatto a incastonare in un universo cosí piccolo dei personaggi cosí grandi.
📌 le prime file sono dedicate alla Carta Io leggo di Più