martedì 20 aprile 2021 | ore 18:00online

Quel luogo a me proibito

Quanto coraggio serve per assumersi la responsabilità del proprio piacere?

presentazione del libro di e con Elisa Ruotolo
edito da Feltrinelli
con Donatella Di Pietrantonio
nell’ambito di La cultura è essenziale
in collaborazione con Comune di Novara

incontro online su Facebook e Youtube A-Novara

In un Meridione a tratti ancora arcaico, una ragazza prova a crescere nonostante un ambiente familiare soffocante, dove ogni gesto e ogni parola vengono spietatamente misurati sul giudizio sociale; dove la gioia, il desiderio, la conoscenza di sé e del proprio corpo sono luoghi proibiti. Il nido protettivo diventa nodo, uno dei più difficili da sciogliere. “Famiglia era questo: una messa in comune del privato, un difetto dell’autonomia, una continua chiamata in causa dell’altro, un sostenersi che diveniva peso.” Fa eccezione soltanto la nonna materna, da cui la nipote sente di aver ereditato il “sangue ferino”, una sotterranea spinta a spezzare i legami e a disobbedire. Questo impulso si incarna per lei in Nicla, sua compagna di scuola, che sin da piccola è così libera e istintiva da non temere di andare con i ragazzi.
L’educazione che imbriglia il corpo, la paura del desiderio e la vergogna dell’inadeguatezza, al contrario, frenano la protagonista, che si scioglie solo nelle sue fantasie o nei libri. Tanto che la ritroviamo a quarantadue anni ancora inesperta di sé e degli uomini, ancora vergine. La sua piccolezza è simile a quella di un bonsai trattenuto da tagli e legature. Ha un lavoro e si è lasciata alle spalle il dialetto da cui proviene, quando conosce un uomo che posa la mano sul nodo più stretto. “Avevo sempre pensato che per me tutto potesse risolversi nel chiuso di una stanza o negli affetti in cui ero nata, ma Andrea ora mi dimostrava che c’era anche altro.” Si tratta di fidarsi, ma quanto coraggio serve per assumersi la responsabilità del proprio piacere?

 

Per continuare a offrire cultura,
tutti i giorni, per tutt*,

abbiamo bisogno anche di te.
Dona al Circolo dei lettori!