Donne e consapevolezza in crescita
Il podcast condotto da Irene Facheris per Voci di donna 2021
con Carolina Capria, Giulia Blasi e Marina Pierri
Tre incontri per scoprire quali tappe attraversano le donne durante la loro crescita e la presa di consapevolezza del loro spazio nel mondo, dall’infanzia fino all’età adulta, passando per l’adolescenza. Un confronto con tre autrici che sanno parlare a pubblici diversi, senza perdere di vista l’obiettivo comune: aiutare le donne nel loro percorso di autodeterminazione.
disponibili su SoundCloud e Spotify
VOCI DI INFANZIA
Irene Facheris e Carolina Capria
a partire da Nel mondo di «Piccole donne» (De Agostini)
Per ragionare sull’importanza di diventare consapevoli di quanto alzare la mano sia un nostro diritto e di come la nostra voce meriti rispetto, non importa quanto possiamo essere considerate piccole. E se il mondo reale non sembra darci molti spunti, possiamo trovare conforto nei classici scritti da femmine, che sono e rimangono un punto fermo per le generazioni di grandi e piccole donne.
VOCI DI ADOLESCENZA
Irene Facheris e Giulia Blasi
a partire da Rivoluzione Z (Rizzoli)
Per riflettere su quale sia il linguaggio più utile da utilizzare con le adolescenti e le giovani donne, sottolineando quali siano gli errori da non fare e cosa si debba tenere a mente per non farli, specie se si è più grandi. Ricordandoci che il femminismo è una pratica di cui tutte e tutti avremmo bisogno e che impattarlo in adolescenza può davvero aiutare a vivere in maniera più consapevole l’età presente e assieme fare progetti per il futuro, avendo chiaro il nostro diritto a occupare gli spazi.
VOCI DI MATURITÀ
Irene Facheris e Marina Pierri
a partire da Eroine (Tlon)
La critica televisiva, scrittrice e direttrice artistica del Festival delle Serie TV, racconta il suo rapporto con l’età adulta e quanto sia difficile utilizzare questa parola se si parte dal presupposto che l’adultità debba per forza coincidere con la fine di un percorso. Da dove arriva questa idea che una donna adulta sia arrivata alla fine del suo viaggio e che i viaggi non possano essere più di uno? Anche dai prodotti audiovisivi, che in quanto a spazio dedicato alle donne adulte hanno molta strada da fare.